Veneto: aiuti per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica

Pubblicato il 14 marzo 2014 · Agevolazioni Regionali

La Regione Veneto stanzia 38.800.000,00 milioni di euro per promuovere le energie rinnovabili e l’efficienza energetica tramite il bando:

Programma Operativo Regionale 2007-2013, Parte FESR. Asse 2. Energia – Linea di intervento 2.1. “Produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica”. Azione 2.1.3 – Fondo di rotazione e contributi in conto capitale per investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici.

Energie rinnovabili_Veneto

L’Azione 2.1.3 prevede di incentivare, con la concessione di finanziamenti agevolati, tramite un fondo di rotazione contributi in conto capitale, il perfezionamento delle tecniche produttive al fine di migliorare i rendimenti energetici degli impianti, adottando accorgimenti che consentano di sfruttare il potenziale energetico utilizzando le fonti rinnovabili e sistemi di generazione non tradizionali.

I progetti oggetto di finanziamento, da realizzare esclusivamente nel territorio della Regione Veneto, devono riguardare:

  • il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti (ad esempio attraverso l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza, il rifasamento delle linee elettriche, ecc.);
  • la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione;
  • la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile;
  • la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le tipologie degli interventi sono descritte nel documento “Metodo di analisi tecnica delle domande di contributo – schede tecniche”, Allegato A5 alla DGR n. 1684/2012. Il progetto risulta ammissibile qualora porti a conseguire un risparmio energetico. Il contenimento dei consumi energetici, valutato per unità di prodotto o centro di lavorazione, può riguardare l’intero impianto oppure specifiche linee produttive o reparti. Gli interventi possono inoltre avere ad oggetto nuove linee produttive.

Le agevolazioni concedibili ai beneficiari sono costituite da un contributo in conto capitale in misura non superiore al 23% del costo di investimento ammissibile (Quota Contributo) e un finanziamento agevolato, tramite fondo di rotazione, fino a copertura dell’importo del costo di investimento ammissibile, composto da:

  • una quota pubblica a tasso zero, non superiore al 50% del finanziamento (Quota Fondo);
  • una quota privata fornita dalle Banche convenzionate con il Gestore regolata ad un tasso convenzionato o ad un tasso inferiore liberamente negoziato dai Beneficiari (Quota Banca).

Il contributo in conto capitale e il finanziamento agevolato vengono applicati congiuntamente ad ogni intervento (operazioni in “forma mista”). Tuttavia nel caso in cui la provvista pubblica destinata ai contributi in conto capitale fosse esaurita, le agevolazioni potranno essere concesse nella sola forma del finanziamento agevolato.

Le domande di agevolazione possono essere presentate entro il 30 giugno 2015 e saranno selezionate mediante una  procedura a sportello.

La documentazione può essere scaricata cliccando qui

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