Umbria: Bando per Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale

Pubblicato il 21 luglio 2015 · Agevolazioni Regionali

La Regione Umbria promuove il BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015, per supportare le piccole, medie e grandi imprese che vogliano realizzare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in linea con l’Azione 1.1.1 dell’Asse I del POR FESR 2014-2020 e con la leva n.1 “Sostenere la valorizzazione dei risultati della ricerca conseguiti nella regione” della Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Regione Umbria (RIS3), al fine di migliorare la competitività e l’innovazione del sistema produttivo.

RISORSE E MISURA DELLE AGEVOLAZIONI

Le risorse stanziate ammontano ad € 1.500.000,00.

L’agevolazione a favore delle PMI consiste in un contributo a fondo perduto concesso nella seguente misura:

  • 35% del costo del progetto ammesso all’agevolazione e relativo alle attività di sviluppo sperimentale;
  • 60% del costo del progetto ammesso all’agevolazione e relativo alle attività di ricerca industriale.

L’agevolazione a favore delle Grandi imprese consiste in un contributo a fondo perduto concesso nella seguente misura:

  • 25% del costo del progetto ammesso all’agevolazione e relativo alle attività di sviluppo sperimentale;
  • 50% del costo del progetto ammesso all’agevolazione e relativo alle attività di ricerca industriale;

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SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di ammissione al bando le piccole, medie e grandi imprese, produttrici di beni e servizi, che possiedano congiuntamente i seguenti requisiti:

  • essere già costituite ed iscritte, al momento della presentazione della domanda, nel Registro delle Imprese;
  • essere operative nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali anche volontarie né ad amministrazione controllata;
  • non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33 Decreto Sviluppo – D.L. n.83/2012, in corso o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
  • essere attive e non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati ex art. 67 Legge Fallimentare, né accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;
  • essere in regola con la disciplina concernente la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salvaguardia dell’ambiente;
  • non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti dichiarati illegali ed incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà”;
  • essere in regola con i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione (morosità nei confronti PA).

OGGETTO DEGLI INTERVENTI

Gli interventi finanziabili sono progetti volti a definire nuovi prodotti e/o processi negli ambiti di specializzazione identificati dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS 3), che dovranno comprendere spese relative a:

  1. Ricerca Industriale, ovvero ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche;
  2. Sviluppo Sperimentale, ovvero l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l’obiettivo primario è l’apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida.

L’idea progettuale presentata dovrà essere pertinente ad uno dei seguenti ambiti prioritari: Scienze della vita, Agrifood, Chimica verde, Fabbrica Intelligente/Aerospazio, Energia, che caratterizzano il sistema produttivo regionale.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli interventi per cui si inoltra richiesta di contributo ed essere coerenti, congrue e rivolte al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel bando. Gli importi della spesa complessiva del progetto presentato indicati in domanda e/o successivamente verificati a seguito di istruttoria economico – finanziaria e tecnico scientifica o, in sede di rendicontazione, dovranno essere compresi entro il limite minimo di 130.000,00 € e massimo di 1.500.000,00 €. Sono ammesse ad agevolazione le seguenti tipologie di spesa:

  1. spese per personale dipendente di ricerca;
  2. costo delle strumentazioni, attrezzature e/o macchinari;
  3. servizi di consulenza e simili utilizzati esclusivamente per l’attività di ricerca;
  4. materiali direttamente imputabili all’attività di ricerca.

COMPILAZIONE E INVIO DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE

La domanda di ammissione a contributo potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 15 luglio 2015 e fino alle ore 24.00 del 30 settembre 2015, utilizzando esclusivamente il servizio on line collegandosi all’indirizzo http://bandi.regione.umbria.

Per scaricare il bando clicca qui
Fonte: Regione Umbria

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