Toscana: Progetto Startup House, voucher alle imprese giovanili

Pubblicato il 13 febbraio 2015 · Agevolazioni Regionali

La Regione Toscana ha approvato e pubblicato il bando “Startup House Voucher imprese giovanili del settore manifatturiero”, nell’ambito del “Progetto Pilota Start-Up house, finalizzato a sostenere le imprese di nuova costituzione ed i processi d’innovazione diffusa nel sistema produttivo toscano.

Toscana_Startup house

Obiettivo del bando è di favorire la creazione d’imprese giovanili, sostenendole mediante la messa a disposizione di spazi attrezzati e servizi di affiancamento e tutoraggio per lo svolgimento dell’attività d’impresa.

In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialistion (Allegato A del bando):
Ict e fotonica
Fabbrica intelligente
Chimica e nanontecnologia

Possono presentare domanda domanda di aiuto le nuove imprese giovanili. In particolare, ai fini del bando, si definiscono:

  • “nuove imprese”: le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti dalla data di presentazione della domanda. La data di costituzione coincide:

– per le imprese individuali, con la data di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
– per le società di persone, con la data di costituzione risultante dall’atto costitutivo e dal certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura;
– per le società di capitali, con la data di iscrizione nel Registro delle Imprese risultante dal certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;

  •  “giovanili“, così definite:

– per le imprese individuali, l’età del titolare dell’impresa non deve essere superiore a 40 anni al momento della costituzione dell’impresa medesima;
– per le società, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il 50% dei soci che detengono almeno il 51% del capitale sociale non deve essere superiore a 40 anni al momento della costituzione della società medesima; il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;
– per le cooperative, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale non deve essere superiore a 40 anni al momento della costituzione della società medesima.

E’ possibile presentare le domande dalle ore 9:00 del 15/01/2015 alle ore 17:00 del 16/11/2015. Le domande di aiuto dovranno essere redatte e presentate esclusivamente online accedendo al Sistema informatico di Sviluppo Toscana spa., all’indirizzo https://sviluppo.toscana.it/bandi/ secondo le modalità descritte nel documento “Istruzioni per la presentazione della domanda e schema di domanda” allegato al bando.

L’agevolazione per la realizzazione del progetto di investimento è concessa nella forma di voucher come contributo in conto capitale nella misura del 100% dell’investimento ammissibile, con erogazione mediante utilizzo della delega di pagamento ai sensi dell’art. 1269 c.c. In riferimento alla tipologia di servizio B 4.1.2 di cui al “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”, il bando prevede i seguenti massimali di costo per ogni progetto:

  • l’investimento massimo ammissibile non può superare 36.000 euro
  • l’investimento minimo ammissibile, in relazione alle dimensioni dell’impresa è pari a:
    per la microimpresa 10.000 euro;
    per la piccola impresa 12.500 euro;
    per la media impresa, Consorzi, ATI/RTI e Contratti di rete 20.000 euro

Le nuove imprese giovanili che intendono partecipare al bando devono esercitare un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici Ateco ISTAT 2007:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
C – Attività manifatturiere;
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio limitatamente al gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3;
H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.39.01e 52.22.0 e 52.22.09;
J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 58, 59 e 60 e dei gruppi 63.91;
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche ad esclusione della classe 71.11, 73.11, 74.2 e 74.3;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ad esclusione della divisione 79 , dei gruppi 77.22 e 82.3 e della categoria 77.21.02;
Q – Sanità e assistenza sociale ad esclusione del gruppo 86.1;
S – Altre attività di servizi, limitatamente alle divisioni 95 e 96 con esclusione della categoria 96.04.2.

Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, meglio dettagliati nelle “Linee guida delle spese ammissibili e per la relativa rendicontazione” allegate al Bando. Le spese per le quali è concesso l’aiuto sono relative a servizi finalizzati all’utilizzo di spazi attrezzati e infrastrutturati, comprensivi di servizi immobiliari di base (portineria, guardiania e sicurezza, pulizia, reti telefoniche e internet), servizi di affiancamento e tutoraggio (non comprensivi di servizi amministrativi di base contabilità, legale, tributario).

Per scaricare il bando clicca qui

Fonte: Regione Toscana

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