Intesa Toscana – Sicilia: nanotecnologie, salute e beni culturali

Pubblicato il 23 ottobre 2014 · Agevolazioni Regionali

Sottoscritto protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Regione Siciliana su ricerca,innovazione, formazione nell’ambito delle tecnologie per la salute dell’uomo, della qualità degli alimenti, dei beni culturali e dell’artigianato artistico.

 Intesa Toscana - Sicilia

L’intesa mira a realizzare di azioni e programmi congiunti: una collaborazione fra le due regioni a partire da enti di ricerca, università e imprese per valorizzare e implementare strategie di specializzazione intelligente, internazionalizzazione e incrementare la competitività dei rispettivi sistemi produttivi.

Come spiegato dall’assessore alle attività produttive credito e lavoro della Regione ToscanaGianfranco Simoncini, l’idea di una collaborazione prende le mosse dalla constatazione della presenza, in entrambe le regioni, di realtà e progetti di eccellenza nei settori delle scienze della vita, delle nanotecnologie, dell’agroalimentare e dei beni culturali. In questi settori la Regione Toscana si propone di favorire attività di ricerca, innovazione e formazione di filiere di specializzazione intelligente. L’assessore, inoltre, ha ricordato che in Toscana operano istituti di ricerca e centri di trasferimento tecnologico di rilievo internazionale con applicativi in nanomedicina, qualità degli alimenti, diagnostica e restauro dei beni culturali, sostenuti anche attraverso progetti europei e nazionali di sostegno alla ricerca e al trasferimento tecnologico alle imprese.

La Regione Toscana ha ristrutturato il suo sistema di trasferimento tecnologico per renderlo più aderente alle realtà produttive e territoriali, articolandone la governance in 12 distretti. Nello specifico, il distretto Fortis lavora nel settore della fotonica, optoelettronica, robotica e telecomunicazioni, informatica e spazio con l’Istituto di fisica applicata Nello Carrara, nel ruolo di gestore del polo di innovazione dell’optoelettronica.

Inoltre la Toscana è attiva da tempo anche nel settore della valorizzazione dell’artigianato artistico, con iniziative per l’innovazione, la promozione, la tutela e lo sviluppo, avvalendosi del Centro per per l’artigianato artistico e tradizionale (Artex), tramite il quale ha partecipato alla stesura della carta internazionale dell’artigianato artistico.

Gli ambiti individuati dal protocollo d’intesa firmato lo scorso 21 ottobre non esauriscono comunque la collaborazione, che potrà estendersi anche in altri settori, come ad esempio quello del termalismo, sul quale esiste già un lavoro in corso. Su questi stressi fronti, come ha evidenziato l’assessore Linda Vancheri, è impegnata anche la Regione Siciliana.

L’assessore Vancheri ha infatti dichiarato: “Sicilia e Toscana hanno molti punti di contatto ed è da questi che dobbiamo partire per attrarre investimenti. Per crescere è necessario fare sistema e massa critica, creando una catena del valore e dell’innovazione senza la quale è impossibile qualsiasi piano di sviluppo per le imprese”.

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