Stampanti 3D … Gli chef del futuro?

Pubblicato il 28 gennaio 2014 · Novità dal mondo

Per ora le stampanti 3D alimentari non sono certo simili a una stampante tradizionale: sono piccole macchine industriali con enormi siringhe. Queste vanno riempite con il cibo crudo e piuttosto liquido (cioccolato fuso, impasti vari) ed ecco che la macchina “stampa” il cibo strato su strato, fino a farne una copia dell’oggetto desiderato prendendo istruzioni, proprio come fa una stampante, da un pc. Un apposito software disegna il cibo come lo desideriamo, e poi lo divide in strati “stampabili”. Gli ideatori dei primi modelli commerciali di stampanti 3D  alimentari sono convinti che presto potremmo scaricare le ricette e stamparle comodamente nelle nostre cucine. La pasta già ogetto di design, con la possibilità di stamparla in 3D diventa uno sfogo creativo per gli chef e tutti gli appassionati di cucina. Anche Barilla è entrata a fare parte di questo settore  fondendo la tradizione italiana e l’innovazione tecnologica, nella creazione  della pasta alimentare, sarà possibile creare una infinita gamma di formati, adatti a tutti i tipi di sughi e condimenti. Formati di pasta originalissimi per incorniciare un evento, personalizzati nelle forme e negli ingredienti, con “inchiostri” ad hoc e stampabili nella quantità desiderata.

stampanti 3d

Ma stampare il cibo può anche diventare un modo per cucinare in modo più sostenibile. È quanto promette l’olandese TNO, che ha presentato stampanti 3D alimentari che vi faranno amare alghe, insetti ed erbe varie. Come ricordato recentemente dall’Onu, ci piaccia o no, mangiare insetti sarà il futuro dell’alimentazione: sono sani, nutrienti e combattono la fame nel mondo e l’esaurimento delle risorse. E se mangiare una pugno di grilli dà le stesse proteine di una bistecca, l’impatto ambientale è drasticamente diverso. Ecco allora che sono già pronte ricette per i biscotti ai vermi, fatti a forma di simpatici soldatini per la gioia dei più piccoli. Perché è proprio vero il detto che dice mangiare con gli occhi.

 

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