Agrumi: in Sicilia agevolato il reimpiego sostenibile degli scarti

Pubblicato il 16 giugno 2014 · Agevolazioni Regionali

In data 12 giugno 2014, sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicato il bando che individua le modalità di concessione dei contributi per i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore agro-industriale, nelle aree di produzione della Sicilia orientale, con particolare riferimento al reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi. L’entità delle risorse disponibili ammonta ad euro 1.818.782,00.

Sicilia_Reimpiego scarti agrumi

Possono beneficiare delle agevolazionile imprese che svolgono attività di “Produzione di succhi di frutta e di ortaggi” (cod. Ateco 10.3) e le “Industrie delle bevande” (cod. Ateco 11.0) aventi sede produttiva nelle province della Sicilia orientale (MessinaCatania,SiracusaRagusa ed Enna), ed i consorzi e le società consortili le cui quote sono partecipate per più del 30% da imprese aventi i predetti requisiti.

Sono ammessi a contributo i progetti di ricerca di sviluppopresentati dai soggetti beneficiari in forma singola o associata fra loro.
Nei progetti presentati in forma associata deve essere prevista la partecipazione al progetto di un Organismo di ricerca nella modalità di ricerca contrattuale.

Nello specifico i progetti devono:

  • sviluppare una nuova tecnologia e/o integrare tecnologie esistenti in sistemi innovativi e/o sviluppare modelli applicativi totalmente nuovi, in grado di modificare sostanzialmente i prodotti/processi e il loro contenuto di conoscenza e valore aggiunto, ovvero sviluppare l’applicazione in un contesto nuovo di una tecnologia esistente o di una sua evoluzione, in grado di determinare un significativo cambiamento dei prodotti/processi;
  • modificare lo stato dell’arte tecnologico;
  • realizzare un prototipo funzionante, che abbia validità industriale e sia in grado di qualificare un prodotto innovativo;
  • prevedere modalità realizzative, finanziarie e gestionali, nonché un programma di utilizzo dei risultati, che garantiscano il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

Ciascun progetto, inoltre, deve prevedere che almeno una delle imprese beneficiarie svolga funzioni di soggetto utilizzatore del prototipo da realizzare, mettendo a disposizione gli impianti per la sperimentazione.

Le agevolazioni sono riconosciute in conformità con le disposizioni ed i limiti delle intensità massime di aiuto previste dall’art. 31 del GBER, Regolamento (CE) n. 800 del 6 agosto 2008, per gli “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”. Espresse in equivalente sovvenzione lordo, le agevolazioni sono pari al 50% per i costi agevolabili relativi alla ricerca industriale, e al 25% per quelli relativi allo sviluppo sperimentale. Le intensità di aiuto sono maggiorate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese. Una maggiorazione di 15 punti percentuali, a concorrenza di un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, può essere applicata se il progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l’una dall’altra e sono soddisfatte le seguenti condizioni:

  • nessuna impresa sostiene da sola oltre il 70% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione;
  • il progetto prevede la collaborazione con almeno una PMI.

Le domande di agevolazione devono essere presentate all’indirizzo PEC imp.pic.div12@pec.sviluppoeconomico.gov.it del Ministero, Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entro e non oltre il 5 settembre 2014.

Il Bando e i relativi allegati possono essere scaricati cliccando qui

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