MIUR: 100 milioni in bandi per appalti pre-commerciali di Ricerca e Sviluppo

Pubblicato il 13 luglio 2015 · Programma Horizon 2020

Lunedì 6 luglio il MIUR e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) hanno presentato il programma di appalti pre-commerciali per l’acquisizione di servizi di ricerca, sviluppo e innovazione da parte di soggetti pubblici, promossi dal MIUR per un valore di 100 milioni di euro.

Gli appalti pre-commerciali sono strumento che punta a fornire alla Pubblica Amministrazione (PA) servizi ad alto valore tecnologico non ancora presenti sul mercato, sviluppati in base a specifiche esigenze e capaci di favorire importanti sviluppi in settori chiave come salute, energia, trasporti e sicurezza.

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L’incontro, rivolto agli operatori economici, all’industria, alle università ed agli enti di ricerca interessati ad un’eventuale partecipazione ai prossimi bandi di gara, si è aperto con la presentazione dell’accordo tra MIUR-AgID finalizzato a promuovere le attività di ricerca e sviluppo guidate dalla domanda di innovazione espressa dalla PA. Successivamente sono state illustrate le procedure di appalto pre-commerciale ed è stato presentato l’oggetto dei prossimi bandi di gara, relativi a:

  • nuove soluzioni e servizi cloud per l’automazione delle procedure amministrative e della gestione documentale;
  • sistemi di monitoraggio multi-parametrico e correlazione di eventi multimodali per l’allertamento preventivo dei disastri naturali;
  • organizzazione rapida degli interventi di emergenza.

AGiD e MIUR hanno da poco firmato una collaborazione per promuovere e sperimentare questa nuova forma di innovazione nella PA, che sarà sostenuta dal MIUR attraverso una serie di bandi dal valore complessivo di 100 milioni di euro (stanziati nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2007-2013) che avranno per oggetto lo sviluppo di servizi innovativi nelle pubbliche amministrazioni dei Territori della Convergenza – Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Gli appalti pre-commerciali si articolano in più fasi (normalmente tre), che prevedono l’emissione di un bando di gara da parte della stazione appaltante e la selezione di diversi operatori commerciali, scelti in base alla qualità della soluzione offerta. Con il procedere delle fasi, gli operatori commerciali selezionati si riducono progressivamente e si arriva all’elaborazione di un prototipo ed all’eventuale sviluppo sperimentale della soluzione, con almeno 2 imprese selezionate per la fase finale, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Fonte: MIUR

InResLab

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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