Puglia: incentivi per abitare sostenibile anche per il settore turistico – alberghiero

Pubblicato il 6 maggio 2014 · Agevolazioni Regionali

Dopo aver incentivato l’abitare sostenibile nel settore residenziale, con il Protocollo ITACA 2011, la Regione Puglia dispone incentivi per la sostenibilità ambientale nelle trasformazioni urbane, sostenendo nel contempo l’innovazione in settori produttivi di grande importanza, quali l’edilizia e il turismo. E’ questo quanto disposto dal nuovo Protocollo ITACA – Turismo, approvato dalla Giunta regionale in data 17 aprile 2014.

Puglia_Protocollo ITACA-Turismo

Il Protocollo prevede valutazioni sulla sostenibilità ambientale degli edifici da destinare a ricezione turistica con i seguenti parametri: qualità del sito, consumo di risorse, carichi ambientali, qualità ambientale indoor, qualità del servizio. Le classi di prestazione della sostenibilità ambientale degli edifici vanno da -1 a 5.

In particolare sono previsti incentivi per:

  • il contenimento dell’uso delle risorse, con particolare riguardo a quelle idriche,
  • il ricorso a tecnologie passive per la riduzione dei consumi energetici,
  • l’uso di materiali biosostenibili e di provenienza locale,
  • l’integrazione paesaggistica,
  • l’accessibilità e la facilità d’uso degli edifici.

Il provvedimento intende non solo ridurre l’impatto ambientale delle 4.804 strutture ricettive censite in Puglia nel 2012, ma anche qualificare l’ospitalità e garantire alle imprese turistiche rilevanti risparmi economici. Si tratta di una certificazione “mediterranea”diversa da quelle importate da altri contesti centro-nordeuropei, che appaiono tuttora dominanti sul mercato sebbene scarsamente adatte agli orizzonti climatici regionali e contrastanti con la storia e il paesaggio locale.

Come spiega l’assessore alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, “tocca ora ai Comuni recepire e attuare quanto stabilito dalla delibera regionale, graduando gli incentivi previsti in funzione della propria realtà locale, in misura conforme al livello 2 fissato quale soglia minima. In assenza della delibera di graduazione comunale, per ottenere il massimo incentivo previsto dalla legge regionale 13/2008, costituito da un bonus pari al 10% della volumetria, occorre raggiungere almeno il livello 3 del Sistema di Valutazione ITACA – Turismo”.

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