Si è tenuto a Roma il tavolo tecnico per l’accordo di programma quadro “Innovazione e ricerca universitaria” con Ministero dell’istruzione, Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica della Presidenza del consiglio dei ministri, Regione Molise e Ateneo. Con la sottoscrizione dell’Apq, dunque, la Regione ha riattivato i progetti di ricerca proposti dall’Università degli Studi del Molise, mettendo a disposizione 1 milione e mezzo di euro, a fronte dei 7 milioni precedentemente tagliati e sottratti ai 60 contratti e progetti destinati a giovani ricercatori.
Come ha dichiarato il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, con l’accordo siglato a Roma si tiene fede agli impegni presi con l’Ateneo, permettendo all’Università del Molise di dar seguito ai “progetti presentati in linea con un’idea rinnovata e condivisa di ricerca, più attinente alle vocazioni del territorio e di più ampia e concreta pertinenza alle opportunità di crescita ed espressione che vogliamo offrire a studenti, ricercatori e giovani laureati che si affacciano al mondo del lavoro. A seguito della sottoscrizione, la Regione procede con gli atti di concessione e l’Apq “Ricerca” diventa a tutti gli effetti operativo con un milione mezzo di euro.
Il finanziamento complessivo è tale da coprire le proposte candidate dall’Università e come sottolineato da Frattura, la stipula dell’accordo rafforza lo spirito di collaborazione che la Regione Molise intende avere con l’Università, per un percorso di crescita comune e condiviso. Tutto questo non è altro che la conferma di quanto la Regione tenga alla ricerca e a fare dell’offerta e della formazione accademica molisana un punto di riferimento di eccellenza.
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