Lombardia: in primavera 80 milioni di euro per le start up

Pubblicato il 8 febbraio 2016 · Agevolazioni Regionali

start up

La prossima primavera la Regione Lombardia pubblicherà bandi per la concessione di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato a favore di tutte la tipologie di start up. L’obiettivo di tali bandi, per i quali la regione ha stanziato 80 milioni di euro, sarà sostenere le migliori idee che hanno la possibilità di diventare start up di successo, valorizzando la creatività dei giovani senza escludere quella di persone più mature che, uscite dal mercato del lavoro, vogliano rimettersi in gioco.

Il piano di intervento a favore dello start up di impresa che la Regione sta mettendo a punto, è stato presentato durante una conferenza stampa da Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, e Luca Del Gobbo, assessore regionale a Università, Ricerca e Open innovation.

I bandi, ha spiegato l’assessore Parolini, avranno procedure di accesso facilitato e saranno caratterizzati da un mix di fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato aperto a tutte le tipologie di startup. Inoltre, sono state previste azioni di accompagnamento anche tramite voucher per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale nonché per la promozione, la comunicazione, la gestione ed l’amministrazione.

E’ in fase di definizione anche l’attivazione di un Fondo dei fondi per investimenti in venture capital in collaborazione con il Fondo Europeo degli investimenti, in grado di moltiplicare gli investimenti di private equity in start up. La Regione contribuirà con un apporto, nel 2016, di 10 milioni di euro, che produrrà un importante effetto moltiplicatore grazie alle risorse del Fei e di altri investitori pubblici e privati. L’obiettivo è di costituire un Fondo con una dotazione complessiva di circa 100 milioni di euro.

L’assessore all’Università, Ricerca e Open innovation, Luca Del Gobbo, infatti, ha affermato che “Le start up sono e saranno le imprese protagoniste capaci di modificare i modelli di business. In costante confronto con il sistema universitario, le imprese e i Fondi di investimento in capitale di rischio, stiamo sviluppando strumenti innovativi per coinvolgere il mercato dei capitali privati che investono in start up ad alto tasso di innovazione e stiamo progettando alcuni strumenti a questo finalizzati“.

Infine, il piano della Regione prevede anche il sostegno al trasferimento della conoscenza dal mondo della ricerca a quello delle start up “in un’ottica integrata che dal mondo universitario arrivi fino al supporto della prima fase di sviluppo di un business e degli spin off tramite Centri di trasferimento tecnologico, che verranno accreditati e fungeranno da veri e propri centri strategici a supporto e in affiancamento delle imprese, con la strutturazione di team altamente competenti e con remunerazione result based”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

InResLab


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Contattaci per saperne di più