Lombardia: 30 milioni per progetti Smart City

Pubblicato il 3 dicembre 2014 · Agevolazioni Regionali

Regione Lombardia ha messo a disposizione oltre 30 milioni di euro per finanziare 16 progetti dedicati alle ‘smart cities’, stimolando investimenti che hanno più che raddoppiato la cifra stanziata. In questi progetti c’è stato un ampio coinvolgimento di giovani “e questo è un segnale molto positivo”. Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo, questa mattina, all’Università Bocconi, al convegno ‘Smart Cities e Smart Communities della Città di Milano: l’impatto sul territorio e la scalabilità attraverso l’impatto investing’.

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“Regione Lombardia – ha proseguito l’assessore – sta investendo molto in ricerca e innovazione, con l’obiettivo di raddoppiare gli investimenti, passando dall’attuale 1,6 al 3 per cento del Pil. Per fare questo, stiamo mettendo in atto una strategia che ha come cardini la legge ‘Impresa Lombardia’ e il programma ‘Innova Lombardia’, che porterà 1 miliardo di fondi da qui al 2020″.

Per quanto riguarda, in particolare, l’innovazione digitale, Melazzini ha ricordato “un primo documento chiave”, che è l’‘Agenda Digitale Lombarda 2014-2018’, che ha tre ambiti di intervento: Ict per le imprese (sostegno ai processi di innovazione tecnologica e sperimentazione nuovi modelli di business e di networking); Enti locali (semplificazione e riduzione del peso amministrativo); Competenze digitali.

“L’innovazione digitale – ha ricordato ancora Melazzini – ricopre uno spazio importante anche nella Smart Specialisation Strategy (S3), concentrata su sette aree di specializzazione (Agroalimentare, Aerospazio, Mobilità sostenibile, Eco-industrie, Manifatturiero avanzato, Industrie della salute, Industrie creative e culturali), più un’area trasversale (Smart cities e communities). Il suo obiettivo principale è l’incentivazione allo sviluppo di applicazioni nel quadro delle Key Enabling Technologies“.

“Le Ict rivestono un ruolo prioritario – ha sottolineato l’assessore – anche nel Por Fesr 2014-2020, adottato dalla Giunta lo scorso 11 luglio e attualmente in fase di negoziazione con la Commissione europea, in particolare su tre Assi: Ricerca e innovazione; Accesso alle Ict; Competitività delle Pmi“. “Le Istituzioni – ha concluso Melazzini – mettono a disposizione gli strumenti, ma è importante che vengano conosciuti e siano applicabili. Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, è fondamentale costruire una filiera vera tra tutti i soggetti coinvolti e farla diventare sistema”.

Fonte: Regione Lombardia

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