LOMBARDIA: Bando “Passaporto per l’ Export”

Pubblicato il 12 giugno 2015 · Agevolazioni Regionali

Passaporto per l'Export

La Regione Lombardia, insieme al sistema Camerale Lombardo, nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo (Asse 1 – Internazionalizzazione), lancia il bando “Passaporto per l’Export” approvato con Decreto n. 4442 del 29 maggio 2015.
Il bando è attuato nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis e con esso si intende favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese lombarde.
In particolare il bando prevede un percorso di accompagnamento verso i mercati esteri composto da due fasi principali:

  • FASE 1: TEM IN AZIENDA

La Camera di commercio competente assegnerà a ciascuna impresa beneficiaria un esperto di internazionalizzazione, che definirà un progetto aziendale e lo realizzerà tramite un’attività di “coaching” presso l’azienda della durata di 6 giornate nell’arco di 3 mesi. Contestualmente all’assistenza del TEM, l’azienda parteciperà ad un corso di formazione presso la propria Camera di Commercio composto da 4 mezze giornate sulle principali tematiche legate all’export.

  • FASE 2: DOTE PER L’EXPORT

A conclusione della Fase 1, l’impresa avrà la possibilità di richiedere un contributo a fondo perduto “Dote” per realizzare ulteriori attività di internazionalizzazione elencate. La Dote sarà pari all’80% delle spese sostenute fino ad un massimo di € 2.000,00.

Al programma possono accedere le imprese lombarde che, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del programma, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • qualificarsi come Micro, Piccola e Media Impresa (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria;
  • avere una quota di fatturato export inferiore al 10%;
  • avere sede legale e/o operativa presso le province di Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese, presso le quali verrà svolta l’attività del TEM;
  • essere attive nei settori manifatturiero, edilizia e servizi alle imprese (ATECO 2007 Attività primaria C, F, J62, J63, M70, M71, M72, M73, M74, N78, H52.10, H52.24; sono ammesse anche le imprese con ATECO Attività primaria A purché abbiano come ATECO Attività secondaria uno dei codici ammessi);
  • essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente e risultare attive;
  • essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale ;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non avere già beneficiato di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese ammissibili;
  • avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;
  • non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Reg. (UE) n. 1407/2013;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 787.000. Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia si riservano la facoltà di:  riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili; rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti tramite appositi provvedimenti.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 16 giugno 2015 fino alle ore 12.00 dell’11 settembre 2015. Le imprese dovranno presentare la domanda esclusivamente in forma telematica accedendo al portale www.bandimpreselombarde.it, gestito da Unioncamere Lombardia, e compilando l’apposito “Modulo di domanda”. Il Modulo di Domanda includerà anche un “Questionario di valutazione”, con domande a risposta multipla, da compilare obbligatoriamente in ogni sua parte. Il questionario richiederà all’impresa alcune informazioni riguardanti il proprio grado di internazionalizzazione. La procedura di presentazione prevede la firma digitale del modulo di domanda generato dal sistema e si concluderà con l’invio online del documento. A seguito dell’invio online della domanda di partecipazione al programma, il sistema informatico assegnerà un numero progressivo di registrazione che rappresenterà il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale e varrà ai fini della determinazione dell’ordine cronologico di presentazione della domanda. Le domande incomplete in una qualsiasi parte o prive della documentazione richiesta saranno dichiarate inammissibili. Ogni impresa potrà inoltrare una sola domanda di partecipazione.

Decreto di approvazione n. 4442 del 29 maggio 2015 e Bando “Passaporto per l’Export”

Fonte: Regione Lombardia

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