Lombardia: obiettivo del bando Confidi è di sostenere nuovo credito

Pubblicato il 11 settembre 2014 · Agevolazioni Regionali

Dalla Regione Lombardia arriva il bando per i Confidi lombardi. La finalità del bando è di sostenere nuovo credito, a minori costi, a favore di tutte le micro, piccole e medie imprese lombarde. Come ribadito dall’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, non esistono aziende di serie A o di serie B, né tanto meno di serie D, pertanto non si vuole in alcun modo coprire situazioni di insolvenza passate.

Questo obiettivo potrà essere raggiunto grazie alla strutturazione di un sistema di garanzie rinnovato, sostenibile e semplificato e al conseguimento di economie di scala tramite percorsi di crescita dei volumi e riduzione dei costi operativi. “L’integrazione – ha aggiunto Melazzini – ha lo scopo di ottimizzare il sistema lombardo delle garanzie, ampliando i prodotti in portafoglio (per esempio prestiti obbligazionari, capitale di rischio, ma anche consulenza finanziaria alle imprese), oltre a realizzare una sinergia con il Fondo Centrale di Garanzia per permettere anche l’utilizzo efficace delle risorse derivanti dalla Programmazione comunitaria”.

Il bando, attuativo della legge ‘Impresa Lombardia’, è stato costruito a seguito di una straordinaria operazione di due diligence predisposta da Federfidi. Si tratta di un lavoro, unico in Italia, che ha messo in evidenza la necessità di rendere più efficiente il sistema, favorendo percorsi di aggregazione e di razionalizzazione dei Confidi, salvaguardando al contempo le peculiarità di ciascuno. “Questo intervento – ha chiarito l’assessore – è l’esito, tra l’altro, di un ampio percorso di consultazione e di confronto che ha visto coinvolti il Sistema camerale, i Confidi, le associazioni (Confindustria, Confartigianato, Confcommercio) e Banca d’Italia (che lo ha riconosciuto come un’eccellenza italiana)”.

In conclusione l’assessore ha dichiarato che Regione Lombardia, data la necessità di un intervento tempestivo a favore dell’accesso al credito delle imprese, si è impegnata non solo a rispettare i tempi che si era data, ma anzi ad anticiparli; per questo motivo il ricorso avanzato rappresenta un danno per le stesse imprese.

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