Horizon 2020: Bando LCE-10-2014 “Next generation technologies for energy storage”

Pubblicato il 2 aprile 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando di Horizon 2020 Bando LCE-10-2014 “Next generation technologies for energy storage” implementa lo schema di finanziamento delle Research and Innovation Actions (RIA), finanziate per il 100% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle IA).

LCE 10 214

La sfida principale consiste nello sviluppare nuove e/o ottimizzate tecnologie di storage con prestazioni, disponibilità, durata, e sicurezza superiori e costi inferiori. Queste innovative tecnologie di accumulo devono contribuire all’integrazione cost-effective delle fonti energetiche rinnovabili e distribuite. Inoltre, devono essere raffinati la valutazione del ciclo di vita ed i modelli economici per l’utilizzo delle tecnologie di accumulo dell’energia. In generale, lo stoccaggio di energia deve progredire nella catena dell’innovazione in modo da ridurre gli ostacoli associati a nuovi concept di stoccaggio energetico. Ciò includerebbe l’adattamento di nuovi materiali e sviluppi per il miglioramento della sicurezza.

Le attività dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo della prossima generazione di tecnologie di storage portandole da un Technology Readiness Level-TRL  pari a 2 o superiore ad uno pari a 5. Esse coprono tecnologie di tutte le dimensioni rilevanti per applicazioni energetiche e tutti i tipi di locations.  Le attività devono tener conto delle interfacce di rete e, nel caso, utilizzare le sinergie tra diverse tecnologie. La ricerca dovrebbe anche affrontare questioni di accettazione ambientali, economica e pubblica o sviluppare raccomandazioni per la futura politica energetica.

Impatti previsti:

  • ampliamento della gamma  di tecnologie di storage efficaci con possibilità di utilizzo a livello europeo;
  • riduzione dei costi, aumentando l’efficienza e la durata nel tempo;
  • diminuzione dell’impatto ambientale e riduzione dei vincoli di localizzazione sui sistemi di accumulo di energia;
  • contribuire alle soluzioni per incrementare la velocità  di penetrazione delle risorse energetiche distribuite e delle energie rinnovabili intermittenti;
  • integrare lo storage nella gestione delle reti di distribuzione per fornire una maggiore sicurezza  e stabilità della rete, ad esempio attraverso un’adeguata integrazione con strumenti ICT per il controllo e la gestione delle reti elettriche;
  • differire gli investimenti di potenziamento della rete e ridurre i costi sociali connessi con un’elevata penetrazione delle fonti energetiche rinnovabili.

Gli impatti dovrebbero essere collegati al bilanciamento energetico su larga scala o al  miglioramento della gestione delle congestioni di rete o all’uto-consumo a livello locale.

Si tratta di un bando per Research and Innovation Actions (RIA) con procedura di sottomissione a uno stadio. La scadenza per la presentazione  della proposta di progetto è fissata al 07/05/2014. La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 6 e 9 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

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