Islanda e Norvegia: primi paesi terzi associati ad Horizon 2020

Pubblicato il 29 maggio 2014 · Programma Horizon 2020

Islanda e Norvegia sono i primi paesi non-europei associati ad Horizon 2020.

La decisione, presa in una riunione European Economic Area (EEA) Joint Committee ha effetto dall’inizio di Horizon 2020 consentendo ai ricercatori e alle aziende di questi due paesi di partecipare sulla stessa base delle loro controparti nell’UE. In cambio, i due paesi contribuiranno finanziariamente ad Horizon 2020.

Máire Geoghegan-Quinn, commissario europeo per la Ricerca, l’innovazione e la scienza, ha dichiarato:. “Sono lieta che la nostra eccellente collaborazione con l’Islanda e la Norvegia continuerà attraverso la loro associazione al Programma Horizon 2020. La scienza è globale, come lo sono le numerose sfide che abbiamo di fronte e che possiamo risolvere solo attraverso la ricerca e l’innovazione. Ecco perché dobbiamo lavorare insieme, e perché speriamo di associare molti altri paesi ad Horizon 2020 .

Questi due paesi portano ad Horizon 2020 e all’UE un’ottima base scientifica e chiari punti di forza in settori specifici. Gli scienziati norvegesi stanno affrontando sfide globali in settori quali l’ambiente, i cambiamenti climatici, gli oceani, la sicurezza alimentare e la ricerca energetica. L’Islanda ha una conoscenza unica sulla produzione di energia geotermica e le sue capacità di ricerca sui cambiamenti climatici e la biodiversità marina porteranno benefici anche in Europa.

horizon 2020Scarica qui l’elenco aggiornato dei Paesi Associati ad Horizon 2020.

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