Horizon 2020: Bando LCE-15-2015 “Enabling decarbonisation of the fossil fuel-based power sector and energy intensive industry through CCS”

Pubblicato il 22 maggio 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando del Programma Horizon 2020 LCE-15-2015 “Enabling decarbonisation of the fossil fuel-based power sector and energy intensive industry through CCS” all’interno della call H2020-LCE-2015-1 “CALL FOR COMPETITIVE LOW-CARBON ENERGY” implementa lo schema di finanziamento delle Research and Innovation Actions (RIA), finanziate per il 100% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle RIA e visita la sezione del nostro sito dedicata al Programma Quadro).

L’ UE è impegnata attivamente alla riduzione globale delle emissioni dei gas ad effetto serra di almeno l’80% entro il 2050. Tuttavia, per i decenni a venire, i combustibili fossili continueranno ad essere utilizzati nella produzione di energia, così come in altri processi industriali. Pertanto, l’obiettivo 2050 può essere raggiunto solo se le emissioni, derivanti dalla combustione dei combustibili fossili nel settore della generazione di energia e nelle industrie ad alta intensità energetica, verranno eliminati dal sistema. Ciò richiederà l’applicazione di soluzioni quali il Carbon Capture and Storage (CCS ).

Carbon Capture and Storage

Le valutazioni effettuate dall’UE, per la transizione entro il 2050 verso un’economia competitiva e a basse emissioni di carbonio, vedono il CCS come una tecnologia di fondamentale importanza per la riduzione delle emissioni di gas serra.
E’ previsto che la metà della riduzione delle emissioni a livello globale potrà essere fornita dall’applicazione del CCS ai settori industriali quali ad esempio: quello dell’acciaio, del cemento, della calce, dell’industria chimica e di raffinazione. Nei prossimi anni, tali applicazione industriali apriranno apriranno nuove opportunità per il CCS le quali potranno accelerare il suo sviluppo. Quindi, nel breve periodo, per poter sviluppare una tecnologia consolidata e performante, l’EU prevede di affrontare le seguenti due sfide:

  • Sviluppo dello stoccaggio geologico;
  • Applicazione del CCS a settori industriali.

Le proposte dovranno riguardare una delle rispettive sfide chiave sopra descritte o una loro combinazione. Le proposte dovranno affrontare le sfide tecnologiche specifiche dello stoccaggio geologico per fornire soluzioni tecnologiche ad un più alto livello di prontezza tecnologica: da “Tecnologia validata in laboratorio” e “Tecnologia validata in ambiente idoneo” a “Tecnologia dimostrato in ambiente idoneo” (da TRL 4-5 a TRL 6).
Per lo stoccaggio geologico, i progetti dovrebbero consentire, in condizioni di “vita reale”, lo sviluppo e la dimostrazione delle migliori pratiche per l’intero ciclo di stoccaggio: dalla caratterizzazione del sito, al suo funzionamento, alla valutazione del rischio, al monitoraggio e al contenimento/bonifica di eventuali fuoriuscite. I progetti dovrebbero comprendere anche l’istruzione e la formazione. La condivisione delle conoscenze così come l’impegno della comunità locale è di fondamentale importanza per i progetti. In linea con la strategia dell’Unione Europea per la collaborazione internazionale nel campo della ricerca, le attività di cooperazione internazionela sono incoraggiate; in particolare le collaborazioni con altri progetti sullo stesso tema sia Europei che extraeuropei (e.g. Australia e/o North-America) saranno visti positivamente in fase di valutazione del progetto.
Per le applicazioni industriali, le proposte dovranno mirare ad integrare la tecnologia CCS nel miglior modo possibile, in modo da:

  • ottimizzare l’uso di energia nel processo di acquisizione
  • minimizzare le perdite dovute all’efficienza del processo
  • raggiungere una purezza di CO2 adatto al trasporto e allo stoccaggio
  • conservare la qualità del prodotto industriale finale.

La collaborazione con gli utenti industriali finali, la condivisione delle conoscenze, così come l’impegno della comunità locale sono di fondamentale importanza per i progetti. I progetti dovranno dimostrare il funzionamento sicuro della tecnologia di stoccaggio e il rispetto dell’ambiente. Questi due parametri saranno di fondamentale importanza per promuovere tale tecnologia e per aumetare la consapevolezza e la fiducia  del pubblico. La riduzione dei costi e delle risorse effettive per l’applicazione del CCS in ambienti industriali potrà rendere la tecnologia più invitante e potrà permettere un’ampia diffusione della sua applicazione. Dimostratori-pilota in scala potranno essere utilizzati al fine di accelerare lo sviluppo e la diffusione della tecnologia, inoltre una collaborazione tra le diverse parti interessate e gli stati membri potranno permettere un uso più efficiente delle risorse finanziarie così come potranno aumntare la diffusione del know-how.

Il bando LCE-15-2015 (RIA) prevede una sottomissione a due stadi. La scadenza per la presentazione della proposta di progetto è fissata al 03/09/2014. Per lo stoccaggio geologico la Commissione Europea ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 9 e 16 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Per le applicazioni industriali la Commissione Europea ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 4 e 9 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

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