Horizon 2020: Bando LCE-02-2014 Next generation technologies of renewable electricity and heating/cooling

Pubblicato il 19 marzo 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando di Horizon 2020 LCE-02-2014  “Developing the next generation technologies of renewable electricity and heating/cooling” all’interno della call H2020-LCE-2014-1 “Competitive low-carbon energy” implementa lo schema di finanziamento delle Research & Innovation Actions (RIA), finanziate per il 100% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle RIA).

Le sfide da affrontare riguardano i seguenti ambiti: Photovoltaics, Concentrated Solar Power (CSP), Wind energy, Ocean energy, Hydropower, Deep geothermal energy, Renewable Heating and Cooling.LCE-02-2014

Le proposte devono riguardare una o più delle sfide specifiche comprese nell’ambito energie rinnovabili, in cui le nuove idee innovative sono benvenute. Esse dovrebbero portare le soluzioni tecnologiche ad un maggiore Technology Readiness Level (TRL), da TRL 3-4 (prova sperimentale del concept/validazione della tecnologia in laboratorio) a 4-5 (tecnologia validata in ambiente idoneo).
Se necessario, devono essere adeguatamente affrontati problemi tecnici, sinergie tra tecnologie, approcci regionali, aspetti socio- economici e ambientali in una prospettiva di ciclo di vita (compresa l’accettazione pubblica, casi aziendali, questioni normative e giuridiche, inquinamento e riciclaggio). Questioni ambientali, di salute e sicurezza devono essere considerate in tutti gli sviluppi ed adeguatamente affrontate. Un elemento importante per l’intera area delle energie rinnovabili sarà la necessità di una maggiore comprensione dei rischi in ciascun settore (sia tecnologico, nei processi di business, per particolari casi aziendali, o altro) e la possibile mitigazione del rischio. Le proposte devono comprendere opportuni work packages a riguardo. Inoltre devono affrontare esplicitamente obiettivi di performance e di costo insieme con i key performance indicators rilevanti, gli impatti previsti, nonché prevedere lo sviluppo di piani di sfruttamento espliciti.

Gli impatti previsti sono: aumentare significamente le prestazioni della tecnologia; ridurre l’impatto ambientale del ciclo di vita; migliorare la sicurezza energetica dell’UE; rendere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili variabili più prevedibile e grid friendly; aumentare l’attrattività delle tecnologie di raffreddamento e di riscaldamento da fonti rinnovabili migliorandone la competitività dei costi, riducendo la complessità e aumentando l’affidabilità; portare coesione, coerenza e strategia nello sviluppo di nuove tecnologie energetiche rinnovabili; alimentare lo sviluppo della capacità industriale per produrre componenti e sistemi ed apertura di nuove opportunità; rafforzare la base europea della tecnologia industriale, creando in tal modo la crescita e l’ occupazione in Europa; ridurre tempi e costi di installazione di tecnologie energetiche rinnovabili; aumentarne l’affidabilità e la durata riducendo i costi operativi e di manutenzione; contribuire a risolvere le sfide climatiche ed energetiche globali.

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra  3 a 6 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

Si tratta di un bando per Ricerca ed Innovazione (RIA) con procedura di sottomissione a due stadi. La scadenza per la presentazione della bozza della proposta di progetto è fissata al 01/04/2014; per lo stage 2 (proposta completa) al 23/09/2014.

 

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