Horizon 2020: Bando EeB-08-2015 “Integrated approach to retrofitting of residential buildings”

Pubblicato il 4 giugno 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando del programma Horizon 2020 EeB-08-2015  “Integrated approach to retrofitting of residential buildings” all’interno della call H2020-EeB-2015 “Call for Energy-efficient Buildings” implementa lo schema di finanziamento delle Innovation Actions (IA), finanziate per il 70% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle IA e visita la sezione del nostro sito dedicata al Programma Quadro). 

L’Europa sta affrontando la sfida della riqualificazione degli edifici residenziali (compresi gli edifici di valore storico), riducendo al contempo i costi di ristrutturazione. Oggi negli edifici residenziali europei l’energia proveniente da risorse fossili è utilizzata principalmente per due usi: il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
L’enorme patrimonio edilizio richiede soluzioni efficienti ed innovative che permettono di soddisfare gli standard pianificati degli edifici ad energia-zero anche durante la presente crisi economica e in presenza di limitati incentivi pubblici. Sono necessarie nuove soluzioni innovative che combinano la convenienza dell’investimento a lungo termine, la ridotta richiesta di manutenzione, una maggiore affidabilità e un basso consumo energetico

LCE-09-2015
Il presente topic richiede la presentazione di progetti che prevedono lo sviluppo di nuovi approci che integrano le tecnologie più promettenti in termini di costo e materiali. Le soluzioni possono includere ad esempio l’uso di pompe di calore innovative, la combinazione di diverse fonti di energia rinnovabile, lo sfruttamento e il recupero del calore per il riscaldamento dell’acqua e dell’aria. Un ulteriore esempio riportato nel topic è l’uso di soluzioni ICT al fine di adattare il sistema al comportamento degli utenti finali senza perdere il controllo dell’efficienza globale del sistema.
In combinazione con gli sforzi intrapresi per ridurre drasticamente l’energia richiesta per il riscaldamento degli edifici, bisognerà anche individuare soluzioni relative al riscaldamento dell’acqua calda sanitaria (ACS). Il rischio di un surriscaldamento eccessivo dovrebbe essere anche analizzato, così come l’integrazione di tutti i sistemi in fase di ristrutturazione.
I proposal dovranno prendere in considerazione i fattori di scala (agglomerati di edifici) e l’interazione (energetica e termica) tra diversi edifici. Per integrare un sistema di controllo (mediante soluzioni ICT) i diversi sistemi dovranno avere un elevato grado di flessibilità. L’integrazione di sistemi di accumulo termico compatti dovrà svolgere un ruolo fondamentale così come la possibilità di variare la domanda di energia dagli orari di punta agli orari in cui c’è un eccesso di energia prodotta. Al fine di individuare il punto di funzionamento ottimo la metodologia dovrebbe essere in grado di modellare e simulare la realtà. Problemi di standardizzazione dovrebbero essere presi in considerazione al fine di agevolare l’integrazione dei componenti eterogenei.
L’efficienza energetica dovrebbe essere dimostrata mediante l’installazione e l’integrazione di soluzioni tecnologiche che sono state già utilizzate e dimostrate su piccola scala. Inoltre, al fine di garantire la fattibilità delle soluzioni proposte sarà necessario sviluppare e validare modelli finanziari.
E’ necessario un elevato potenziale di replica tenendo conto delle questioni relative alla catena di approvvigionamento. Al fine di garantire che le tecnologie sono ampiamente applicabili, dovrebbero essere considerati almeno due siti dimostrativi in due diverse condizioni climatiche. Inoltre, al fine di garantire la correttezza dei modelli economici è raccomandata la partecipazione dei proprietari degli immobili (sia pubblici che privati). Il coinvolgimento degli utenti finali richiede particolare attenzione in fase di profonde ristrutturazioni, infatti gli aspetti sociali sono fattori critici per il successo del progetto.
Il topic prevede anche soluzioni innovative che permettono di accelerare i processi di costruzione con elevati standard qualitativi.
Per questo argomento, le proposte dovrebbero includere una descrizione dello sfruttamento iniziale e un business plans. Qualora fosse possibile, i proponenti potrebbero cercare attivamente sinergie, comprese le possibilità di finanziamento, con i relativi programmi nazionali/regionali di ricerca e innovazione e/o i fondi strutturali e di investimento europei.
E’ previsto che le attività si focalizzino su un TRL (Technology Readiness Level ) pari a 5-7. Nel topic è incoraggiata la partecipazione delle PMI con capacità di ricerca e sviluppo.

L’impatto atteso prevede :

  • Dimostrare con casi reali le soluzioni di riqualificazione con approccio ad energia-zero;
  • Riduzione del 60% del consumo energetico degli immobili rispetto alla condizione iniziale;
  • Dimostrare che la soluzione sia facilmente replicabile;
  • In caso di grosse ristrutturazioni il ritorno degli investimenti dovrebbe essere inferiore a sette anni;
  • Le attività dovrebbero portare alla creazione di una nuova generazione di lavoratori e/o imprenditori delle PMI nel settore delle costruzioni di edifici ad energia-zero.

Il bando EeB-08-2015 (IA) prevede una  procedura di sottomissione ad uno stadio. La scadenza per la presentazione della proposta di progetto è fissata al 04/02/2015La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 4 e 7 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

 

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