Horizon 2020: Bando EE-16-2014 “Organisational innovation to increase energy efficiency in industry”

Pubblicato il 14 maggio 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando del Programma  Horizon 2020 EE-16-2014 “Organisational innovation to increase energy efficiency in industry” all’interno della call H2020-EE-2014-3-MarketUptake implementa lo schema di finanziamento delle Coordination and Support Actions (CSA), finanziate per il 100% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra sezione Guide Pratiche per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle CSA e visita la sezione del nostro sito dedicata al Programma Quadro).

Tra il 2000 e il 2010, l’efficienza energetica nel settore industriale è mediamente migliorata del 1,3% l’anno. Tuttavia, utilizzando le soluzioni energetiche esistenti convenienti, il settore industriale potrebbe ridurre ulteriormente il consumo di almeno il 13%, e quindi guadagnare in competitività e risparmiare circa 40 Mtoe (tonne of oil equivalent) all’anno. Ottenere maggiori risparmi nel settore può essere possibile anche attraverso l’introduzione di nuove soluzioni energetiche intelligenti a prezzi accessibili. EE-16-2014 Le attività dovrebbero concentrarsi sulla rimozione delle barriere di mercato, in particolare la mancanza di competenze e informazioni sulla gestione energetica. Le proposte dovranno innanzitutto affrontare l’adozione di tecnologie innovative trasversali, quali sistemi a motore elettrico ad alta efficienza energetica e la produzione di vapore/acqua calda, perché questi rappresentano il 75% del potenziale risparmio nel settore industriale. Esse dovrebbero anche prendere in considerazione i piani di gestione dell’energia complessiva del sito industriale e le metodologie di ottimizzazione del sistema per identificare i potenziali di risparmio, monitorare i progressi e progettare il recupero energetico e soluzioni di accumulo dell’energia. Le proposte dovrebbero mettere in atto meccanismi per garantire il finanziamento degli investimenti di efficienza energetica e favorire la continuità delle attività al di là della durata del progetto.
L’uso di energie rinnovabili ed il recupero del calore di scarto dovrebbero essere incoraggiati dove convenienti. Alle industrie ad alta intensità energetica dovrebbe essere data la priorità in quanto rappresentano il 70% del consumo energetico industriale e processi quali l’asciugatura, che rappresentano una quota relativamente elevata del consumo energetico nel settore industriale, dovrebbero essere considerati se necessario. Le seguenti aree o la loro combinazione sono ammissibili al finanziamento:

  • Benchmarking dell’efficienza dei sistemi industriali: Definire metodi e strumenti, tra cui le ICT per confrontare e valutare il rendimento energetico degli impianti industriali, dei processi e sviluppare linee guida per misure mirate, in particolare nei settori ad alta intensità energetica. Tali metodi e strumenti dovrebbero essere basati su standard esistenti ove applicabili.
  • Sviluppo di percorsi tecnologici specifici per settore verso il 2050 per indirizzare i settori industriali a più alta intensità energetica.
  • Gestione energetica nelle PMI e nell’industria: Migliorare la disponibilità di auditors energetici qualificati e managers dell’energia e la diffusione di sistemi di gestione energetica e delle best practices. Sviluppare strumenti per garantire la disponibilità di informazioni aggiornate, complete e utilizzabili sull’efficienza energetica rilevanti per le industrie. Affrontare la questione dell’accesso ai finanziamenti per l’attuazione effettiva degli aggiornamenti di efficienza energetica.
  • Sfide umane e organizzative: analisi delle motivazioni, comportamenti, percezione e barriere per gli attori coinvolti (dai decisori ai dipendenti) nel settore. Conoscenza dei fattori organizzativi che influenzano l’efficienza energetica.

Gli impatti attesi: Per i progetti di sviluppo delle capacità, ogni milione di euro di sostegno dell’UE dovrebbe aumentare le capacità di centinaia di persone che lavorano nel settore, con conseguente risparmio di almeno 25 GWh all’anno. Tutte le proposte devono dimostrare un impatto significativo in termini di miglioramento della competitività; più grandi investimenti effettuati dagli stakeholders in materia di energia sostenibile; risparmio di energia primaria; migliore attuazione delle politiche di efficienza energetica; numero di responsabili politici influenzati; numero di persone con competenze aumentate; numero di persone che cambiano il proprio comportamento.

Il bando EE-16-2014 (CSA) prevede una  sottomissione ad uno stadio. La scadenza per la presentazione della proposta di progetto è fissata al 05/06/2014. La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 1.5 e 2 milioni di euro permetterebbero di affrontare questa sfida specifica in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

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