Fondo Incubatori Invitalia

Cosa è

Fondo Incubatori Invitalia è un bando finalizzato  alla  concessione  di  contributi  finanziari  in  regime  “de minimis”  alle  imprese  già  insediate  o  che  abbiano  ottenuto  l’approvazione  della  domanda  di insediamento negli incubatori della Rete di Invitalia costituita:

  • dagli  incubatori  di  proprietà  (o  nella  disponibilità,  sulla  base  di  altri  diritti  reali  di  godimento) dell’Agenzia e gestiti da soggetti giuridici esterni, in forza di contratti di gestione;
  • dagli  incubatori  di  proprietà  delle  ex  società  regionali,  la  cui  attività  è  regolata  da  convenzioni preesistenti;
  • dagli incubatori gestiti da soggetti terzi il cui funzionamento è regolato da appositi atti di adesione.

A chi serve

Possono  presentare  domanda  di  agevolazione  le  micro  e  le  piccole  imprese:

  • già  insediate  in  uno  degli  incubatori  della  Rete,  in  regola  con  gli  obblighi  nei  confronti  del soggetto gestore dell’incubatore;
  • la  cui  domanda  di  insediamento  in  uno  degli  incubatori  sia  già  stata  presentata  al  soggetto gestore.

 

Cosa permette di fare

Sono agevolabili i  programmi  di  investimento  promossi  nei  settori,  di  seguito  elencati,  di  cui  alla Classificazione delle attività economiche ISTAT 2007:

  • Sezione C – Attività manifatturiere 
  • Sezione D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata – Classe 35.11.00 e 35.30.00
  • limitatamente agli impianti alimentati da fonti rinnovabili o assimilate, con potenza non superiore a 50 MW elettrici.
  • Sezione  E  -  Fornitura  di  acqua;  reti  fognarie,  attività  di  gestione  dei  rifiuti  e  risanamento, limitatamente  alla  divisione  38.21   e  alla  divisione  37.00.0
  • Sezione H – Trasporto e magazzinaggio limitatamente alle attività di cui alla divisione 52
  • Sezione J – Servizi di informazione e comunicazione limitatamente alle attività di cui alla divisione 62 e  alla  divisione  63.
  • Sezione  M  –  Attività  professionali,  scientifiche  e  tecniche,  ad  esclusione  della  divisione  75
  • Sezione N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente alla divisione 78 , alla divisione 80.1 e alla divisione 82.2
  • Sezione  P  –  Istruzione,  limitatamente  alle  attività  di  cui  alla  divisione  85.32  e alla divisione 85.42
  • Sezione R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, limitatamente alla divisione 90.02
  • Sezione  S  –  Altre  attività  di  servizi,  limitatamente  alla  divisione  96.01.1

Come opera

Le domande di agevolazione potranno essere presentate, a partire dal 3 aprile 2014, esclusivamente  per  via  elettronica. Almeno  30  giorni  prima  dell’apertura  dello  sportello  sarà  disponibile,  in un’apposita  sezione  del  sito internet www.invitalia.it, la modulistica predisposta dall’Agenzia.

Cosa finanzia

Scopo del Fondo Incubatori Invitalia è il sostegno alle imprese:

  • durante il periodo di insediamento nella struttura;
  • nella fase di permanenza nella struttura;
  • nella fase di uscita dalla struttura e di sviluppo sul territorio.

Quanto finanzia

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributi a fondo perduto, fino a concorrenza del 65% delle spese d’investimento ammissibili e sono fissate nel limite massimo di 200.000,00 euro per ogni domanda.

Le  agevolazioni  possono  essere  cumulate  con  altre  agevolazioni  finanziarie  pubbliche  concesse  sia precedentemente,  sia successivamente alla deliberazione di ammissione, esclusivamente entro i limiti e nei termini consentiti dal “de minimis”

In quanto tempo

Le imprese ammesse  alle  agevolazioni  stipuleranno  con l’Agenzia un contratto di concessione che disciplinerà i termini  di  realizzazione  del  programma  d’investimento.

Cosa bisogna fare

Le domande di agevolazione potranno essere presentate esclusivamente  per  via  elettronica, utilizzando  la  procedura informatica  che sarà disponibile sul sito internet https://incentivincubatori.invitalia.it.

Almeno  30  giorni  prima  dell’apertura  dello  sportello  sarà  disponibile,  in  un’apposita  sezione  del  sito internet www.invitalia.it, la modulistica predisposta dall’Agenzia, i cui schemi e contenuti saranno parte integrante  della  domanda  da  trasmettere  secondo  le   modalità  indicate  nella  procedura informatica .

Le  domande  dovranno  essere  firmate  digitalmente  dal  legale  rappresentante  e dovranno essere corredate della documentazione indicata nella domanda medesima.

Al termine della procedura di compilazione e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, alla stessa verrà assegnato un protocollo elettronico.

Quando scade

Il ricevimento delle domande di agevolazione avverrà fino all’esaurimento delle risorse disponibili, che sarà tempestivamente comunicato dall’Agenzia.

Attenzione a....

  • Le aziende insediate nell’incubatore da più di 36 mesi possono presentare domanda solo per progetti finalizzati all’uscita dalla struttura.
  • Non sono ammesse le spese per mezzi di trasporto targati (ad eccezione dei mezzi all’interno dei quali si svolge una fase del ciclo di produzione), le spese notarili, quelle relative a scorte di materie prime e ausiliarie, macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento in generale, comprese quelle di pura sostituzione, e, comunque, tutte le spese non capitalizzate; non sono inoltre ammissibili le spese relative a imposte e tasse, a eccezione degli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori.

Faq

Per accedere alle agevolazioni, di quali requisiti devono essere in possesso?

Alla  data  di  presentazione  della  domanda  di  accesso  alle  agevolazioni,  le  imprese  destinatarie  degli interventi previsti dal presente decreto devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere  regolarmente  costituite  sotto  forma  di  società  ed  essere  iscritte  nel  Registro  delle Imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
  • non  rientrare  tra  le  imprese  che  hanno  ricevuto  e,  successivamente,  non  rimborsato  o depositato  in  un  conto  bloccato,  gli  aiuti  individuati  quali  illegali  o  incompatibili  dalla Commissione Europea;
  • trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
  • non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
  • aver  restituito  agevolazioni  pubbliche  godute  per  le  quali  è  stato  disposto  un  ordine  di recupero;
  • non  trovarsi  in  condizioni  tali  da  risultare  impresa  in  difficoltà  così  come  individuata  nel Regolamento GBER (Reg 800/2008).

Un’impresa insediata da 4 anni in un incubatore può partecipare al bando?

Non  sono  accoglibili  le  domande  presentate  da  imprese  che,  alla  data  della  domanda,  risultano insediate negli incubatori da oltre 36 mesi e non prevedano l’uscita dalla struttura e lo sviluppo sul territorio.

Se a una domanda dovessero mancare requisiti di accoglibilità, non sarebbe ammessa alle agevolazioni?

Qualora  una  domanda  risultasse  non  accoglibile  o  non  ammissibile  per  carenza  di  requisiti  formali  o sostanziali, potranno essere richieste integrazioni all’impresa proponente con l’obbiettivo di pervenire ad una migliore qualificazione del progetto d’investimento. L’iter potrà riavviarsi soltanto nel caso in cui le integrazioni, apportate entro il termine di 10 giorni dalla richiesta, consentano alla domanda sospesa di conseguire i requisiti stabiliti.

Che durata devono avere i programmi d’investimento ammessi alle agevolazioni?

Le imprese ammesse alle agevolazioni  stipuleranno  il  contratto  di  concessione  direttamente  con l’Agenzia,  sottoscrivendo  per  accettazione  lo  schema  che  verrà  trasmesso,  previa  acquisizione  della documentazione necessaria alla richiesta delle certificazioni di legge. Sarà il contratto a disciplinerà i termini  di  realizzazione  del  programma  d’investimento,  le  modalità  di rendicontazione, gli obblighi specifici e le cause di revoca del provvedimento.

Un’impresa può presentare più di una domanda di agevolazione?

Ogni impresa potrà trasmettere esclusivamente una domanda di agevolazione, e potrà ripresentarla – in caso di mancata ammissione – tenendo conto delle motivazioni di esclusione comunicate dall’Agenzia.

Qual è la procedura di valutazione delle domande?

Le  domande  saranno  protocollate  e  valutate  in  ordine  cronologico  di  ricevimento  telematico  e  fino all’esaurimento delle risorse disponibili, nel rispetto delle procedure di cui alla L. 241/90 e successive modificazioni. Verificata la sussistenza dei requisiti di accoglibilità della domanda, l’Agenzia effettuerà la valutazione di merito del progetto verificando:

  • l’ammissibilità del programma di spesa proposto,
  • la congruità delle spese,
  • le professionalità previste,
  • le prospettive economico-finanziarie.

Il completamento dell’istruttoria avverrà entro sei mesi dalla ricezione della domanda.

Presenta la domanda

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