Puglia-Fondo Tranched Cover: finanziamenti per 215 milioni alle imprese che innovano

Pubblicato il 1 aprile 2014 · Agevolazioni Regionali

Il Tranched Cover rappresenta uno degli interventi regionali contro la stretta del credito causata dalla recessione, che sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie. Pertanto sono in arrivo 215 milioni per fare credito alle imprese pugliesi che innovano, cioè che investendo sulla conoscenza, sull’innovazione e sullo sviluppo tecnologico, anziché sui beni immobili, hanno difficoltà ad ottenere finanziamenti bancari per le scarse garanzie generate dai loro investimenti immateriali. Il Tranched Cover è uno strumento di ingegneria finanziaria la cui finalità è quella di favorire l’accesso al credito e l’erogazione di nuova finanza a condizioni migliorative rispetto al mercato. Il Fondo Tranched Cover, del valore complessivo di 20 milioni di euro, gestito dalla società regionale in house Puglia Sviluppo Spa è stato costituito dalla Regione Puglia per garantire alle PMI l’aumento delle disponibilità di credito e la riduzione del costo del finanziamento. Puglia Sviluppo è il beneficiario diretto dello strumento cui sono delegate le attività di gestione del Fondo. Beneficiari finali sono le microimprese, imprese di piccola e media dimensione, con unità locali ubicate nel territorio della regione Puglia.

e4Puglia Sviluppo, a seguito di un avviso pubblico emanato ad agosto 2012, ha selezionato un operatore economico (Unicredit S.p.A.) per la realizzazione di un portafoglio di finanziamenti da erogare a piccole e medie imprese operanti nella regione Puglia. Ad aggiudicarsi le risorse del secondo avviso, che vale da solo 12,5 milioni di euro, la Banca Popolare di Bari, la Banca Monte dei Paschi di Siena e la Banca Popolare di Puglia e Basilicata. In totale saranno sviluppati portafogli di nuova finanza per 175 milioni di euro. Aggiungendo a questi fondi le risorse del primo avviso, che ha assegnato 3,2 milioni di euro alla Banca Unicredit per sostenere 40 milioni di finanziamenti, si arriva ai 215 milioni di oggi che saranno nuova finanza per i prossimi investimenti delle imprese. La Puglia è la seconda regione in Italia dopo il Veneto ad ad aver adottato il Tranched Cover, ma è la prima per il volume del portafoglio attivato, 215 milioni appunto, contro i 128 del Veneto.

Oggetto di agevolazione sono: a) investimenti di imprese innovative, operanti prioritariamente nei settori ICT, Energia e Ambiente, Biotecnologie e Farmaceutica, Elettronica e Biomedicale, Edilizia sostenibile e Meccanica, riguardanti finanziamenti a medio-lungo termine per attività di innovazione (sviluppo tecnologico e acquisizione di licenze);  b) investimenti iniziali (ad esempio l’acquisto di macchinari); c) attivo circolante nel limite del 20% del finanziamento. Ogni singola impresa potrà ricevere finanziamenti di un importo compreso tra €50mila  e €400mila.

Iter e tempi: La seconda edizione dell’avviso Tranched Cover è stata avviata a gennaio 2014, le risorse sono state aggiudicate già a febbraio. Il 18 e 19 marzo le banche hanno stipulato con Puglia Sviluppo una convenzione per regolare i reciproci rapporti. Le banche si sono quindi impegnate a realizzare portafogli di finanziamenti da erogare a PMI che operano in Puglia entro 18 mesi al massimo. L’avvio della fase di costruzione del portafoglio sarà comunicata dagli istituti di credito a Puglia Sviluppo entro 30 giorni dalla stipula della convenzione. A seguire saranno sottoscritti i contratti di pegno con il trasferimento dei fondi (tecnicamente definiti “junior cash collateral”) da Puglia Sviluppo alle banche.

Loredana Capone (Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia) afferma “Le banche possono essere prezioso alleato per il sostegno del nostro territorio e delle nostre imprese. Adesso però tocca alle imprese farsi avanti. Nell’ arco dei prossimi 18 mesi hanno concrete possibilità di veder realizzato il proprio sogno”.

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