Credito di imposta 2014-2016: incognita sulle coperture

Pubblicato il 10 aprile 2014 · Incentivi Ricerca e Innovazione

Il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico – ha ormai pronta la bozza di decreto attuativo per il credito d’imposta sulla ricerca nel triennio 2014-2016 ma restano incerte risorse e termine di presentazione della domanda. Il problema più importante riguarda le incognite sulle coperture. Il Governo Letta, pur introducendo l’agevolazione, non ha previsto le fonti finanziarie da utilizzare. Le tre coperture alternative sono:

  • programmazione dei fondi Ue 2014-2020;
  • Fondo di rotazione della legge 183/1987;
  • Fondo sviluppo e coesione.

credito di impostaQuattro mesi dopo l’approvazione (dicembre 2013), il nodo delle coperture non è stato ancora sciolto. Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha annunciato che le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo mese di giugno, ma se le coperture non venissero individuate subito, la data iniziale potrebbe slittare ai mesi di novembre e dicembre 2014. Poiché i tempi d’approvazione dei programmi relativi ai nuovi fondi strutturali sono troppo lunghi, così come le procedure per l’utilizzo del Fondo di rotazione, Matteo Renzi propone come unica strada percorribile, di sottoporre al CIPE l’utilizzo del Fondo sviluppo e coesione per coprire la misura.

Il Ministro Guidi ha inoltre affermato di voler modificare la norma per permettere un credito di imposta pieno superando l’approccio incrementale. Questa modifica normativa, se approvata, renderebbe l’agevolazione molto più attraente.

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