Credito di imposta per Ricerca e Sviluppo: ancora atteso il decreto attuativo

Pubblicato il 2 luglio 2014 · Incentivi Ricerca e Innovazione

Credito di imposta per ricerca e sviluppo: le aziende sono ancora in attesa.

Sono tantissime le aziende in attesa ma è ancora fermo al Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) il decreto attuativo per il bonus fiscale per gli investimenti in ricerca e sviluppo previsto dal decreto legge Destinazione Italia.

Il decreto propone il credito di imposta sul 50% delle spese incrementali in ricerca e sviluppo negli anni 2014-2016, con agevolazione massima annuale di € 2.500.000 per ciascun beneficiario, nel limite massimo complessivo di euro 600 milioni e a condizione che siano sostenuti investimenti per almeno 50mila euro nell’anno di riferimento e che l’impresa beneficiaria abbia un fatturato inferiore a 500 milioni.

Le modalita’ operative e la decorrenza del credito di imposta sono attese dal 21 febbraio scorso quando è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 43  la Legge 21 febbraio 2014, n. 9, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, recante interventi urgenti di avvio del piano «Destinazione Italia».

Il MISE ha trasmesso il testo del decreto attuativo al Mef ed alla Presidenza del consiglio il 28 marzo 2014, ricevendo osservazioni il 20 maggio: a giorni, assicurano al dicastero, ci sarà il via libera.

Fonte: Il Sole 24Ore del 2 luglio 2014.

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