Contratti di sviluppo: presentazione domande agevolazioni dal 10 giugno

Pubblicato il 8 maggio 2015 · Finanziamenti & Contributi

Il decreto direttoriale 29 aprile 2015 fissa alle ore 12 del 10 giugno 2015 il termine iniziale per la presentazione, da parte delle imprese interessate, delle domande di agevolazioni a valere sui Contratti di sviluppo. Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate esclusivamente online all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia.

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I Contratti di Sviluppo favoriscono la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni, proposti da imprese italiane ed estere, attraverso il finanziamento di programmi di sviluppo composti da:

  • uno o più progetti di investimento
  • eventuali progetti di ricerca  sviluppo e innovazione
  • eventuale realizzazione di infrastrutture di interesse pubblico.

In particolare i Contratti di Sviluppo finanziano progetti di investimento di tipo:

  • industriale:
    • nei settori manifatturiero, estrattivo, trasporti e della fornitura di energia;
    • in alcune attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
    • in alcune attività di servizio, informazione e comunicazione come call center, vigilanza privata, servizi delle agenzie di viaggio ecc;
  • turistico: 
    • nel settore ricettività e nelle eventuali attività integrative e/o nei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico;
  •  per la tutela ambientale: 
    • per innalzare il livello di tutela ambientale dell’impresa proponente oltre le soglie fissate dalla normativa comunitaria vigente o in assenza di specifica normativa comunitaria;
    • per anticipare l’adeguamento a nuove norme dell’unione, non ancora in vigore, che innalzano il livello di tutela ambientale;
    • per consentire maggiore efficienza energetica;
    • per realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
    • per realizzare attività di riciclaggio e riutilizzo di rifiuti (limitatamente ai rifiuti speciali di origine industriale e commerciale).

La dotazione finanziaria iniziale dello strumento è di 250 milioni di euro, provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020. I fondi saranno destinati per l’80% al Mezzogiorno e per il 20% alle regioni del Centro-Nord. L’investimento minimo richiesto per ogni programma di sviluppo è di 20 milioni di euro (7,5 milioni nel caso di investimenti per la trasformazioni di prodotti agricoli). Sono previste agevolazioni sotto forma di:

  • contributo a fondo perduto in conto impianti;
  • contributo a fondo perduto alla spesa;
  • finanziamento agevolato;
  • contributo in conto interessi.

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Fonte: Invitalia

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