Concorso “Nuovi Talenti Imprenditoriali” per startup che puntano sull’innovazione nel settore agricolo ed agroalimentare

Pubblicato il 31 ottobre 2014 · Incentivi Ricerca e Innovazione

Il bando per il concorso “Nuovi Talenti Imprenditoriali” che puntano sull’innovazione

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha indetto un concorso per la selezione nazionale dei Nuovi Talenti Imprenditoriali finalizzato alla valorizzazione e rappresentazione, in occasione di Expo 2015, delle migliori esperienze imprenditoriali realizzate nel settore agricolo e agroalimentare della pesca e dell’acquacoltura da aziende startup, aperte da meno di 48 mesi, condotte da giovani tra i 18 e 40 anni e provenienti da tutto il territorio nazionale.

innovazioneAlle prime 25 aziende classificate nella graduatoria finale è attribuito,quale premio, un finanziamento per la partecipazione a EXPO 2015, con la possibilità di esporre la propria esperienza imprenditoriale in un apposito spazio messo a disposizione dal Ministero. I premi sono assegnati sotto forma di servizi agevolati ed hanno un valore di €30.000.  Il budget complessivo stanziato per sostenere queste iniziative è di 750mila euro. Sono ammissibili le seguenti spese:

  • la partecipazione dell’impresa a EXPO 2015 (spese di viaggio, spese di iscrizione, affitto di locali e stand espositivi);
  • pubblicazioni, materiale informativo e divulgativo, siti web e materiali audiovisivi, realizzati dall’impresa al fine di rappresentare e diffondere la propria esperienza imprenditoriale in occasione di EXPO 2015 (anche in lingua inglese);
  • gli eventuali costi di montaggio, allestimento e smontaggio per soddisfare specifiche esigenze per la presentazione della propria esperienza imprenditoriale, laddove non già presenti nello stand messo a disposizione dal Ministero nell’ambito dell’esposizione universale.

I progetti potranno essere presentati entro il 15 dicembre 2014. La graduatoria delle domande ammissibili sarà formata attraverso l’attribuzione di punteggi, per un massimo di 100 punti, attraverso i seguenti criteri:

  1. Sostenibilità (ambientale, sociale ed economica).
  2. Innovatività (Grado di innovazione organizzativa, commerciale o comunicativa dell’azienda proponente; Grado di innovazione tecnologica presentato dall’azienda proponente).
  3. Impatto sull’attrattività del territorio (Attività di diversificazione aziendale svolte; Attenzione alla qualità e tipicità dei prodotti/servizi; Ricaduta sul territorio dell’operato dell’azienda proponente, in termini occupazionali/ambientali/sociali/tecnologiche).
  4. Trasferibilità (capacità della pratica di essere trasferita ovvero adottata in altri settori/contesti).

Fonte: Mipaaf

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