La CE istituisce il FEIS: Fondo europeo per gli investimenti strategici

Pubblicato il 26 novembre 2014 · Programma Horizon 2020

La Commissione europea ha annunciato un piano di investimenti da 315 miliardi di euro per rilanciare la crescita dell’Europa e ridare lavoro ad un maggior numero di persone. Il piano si articola in tre filoni principali:

  • la creazione di un nuovo Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), garantito con fondi pubblici, per mobilitare non meno di 315 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nel corso dei prossimi tre anni (2015-2017);
  • la creazione di una riserva di progetti credibile accompagnata da un programma di assistenza per incanalare gli investimenti dove sono maggiormente necessari;
  • un’ambiziosa tabella di marcia per rendere l’Europa più attraente per gli investimenti ed eliminare le strettoie regolamentari.

FEIS

Il nuovo Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) verrà istituito in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti (BEI). Secondo stime prudenti effettuate sulla base dall’esperienza storica, l’effetto moltiplicatore del fondo sarà di 1:15. In altri termini, ogni euro pubblico mobilitato mediante il fondo genererà 15 euro di investimenti privati che altrimenti non sarebbero stati effettuati. Pertanto, 21 di euro di risorse comunitarie da far fruttare fino a 315 miliardi, con un effetto moltiplicatore complessivo di 15 volte.

Il fondo concentrerà gli investimenti nelle infrastrutture, in particolare nella banda larga e nelle reti energetiche, nonché nelle infrastrutture dei trasporti negli agglomerati industriali; nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione, nelle energie rinnovabili, nelle PMI e nelle imprese a media capitalizzazione. Dato che verrà costituito in seno alla struttura esistente del gruppo BEI, il fondo potrà essere istituito rapidamente nella primavera 2015. Esso è potenzialmente in grado di mobilitare oltre 315 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi nel periodo 2015-2017. L’obiettivo è che il fondo sia operativo entro la metà del 2015.

Inoltre, questo investimento verrà integrato massimizzando l’effetto dei fondi strutturali e d’investimento europei 2014-2020 mediante prestiti, capitale proprio e garanzie anziché attraverso le tradizionali sovvenzioni. Ciò aumenterà il coefficiente di leva finanziaria in misura variabile tra 1:3 e 1:4. Raddoppiando la quantità di strumenti finanziari innovativi e utilizzando l’effetto leva così creato, potrebbero venire immessi nell’economia reale dai 20 ai 35 miliardi di euro in termini di investimenti aggiuntivi tra il 2015 e il 2017.

Fonte: Commissione Europea

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