Brevetti in Europa: migliora il numero di domande e concessioni italiane nel 2015

Pubblicato il 19 maggio 2016 · Incentivi Ricerca e Innovazione

Brevetti in Europa nel 2015: migliora il numero di domande e concessioni italiane

Con 3.979 domande all’Ufficio Europeo Brevetti e 2.476 concessioni, crescono i brevetti italiani depositati in Europa nel 2015, apportando un aumento dello 0,10% sul totale mondiale rispetto all’anno precedente. Sono comunque Francia e Germania ad ottenere più brevetti concessi in Europa, meglio di Stati Uniti e Giappone.

brevetti

Lo scorso 7 aprile, è stata emessa la circolare 11E-2016 dell’Agenzia Entrate che fornisce chiarimenti in merito al regime Patent Box, previsto in Legge di stabilità 2015, che agevola i redditi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali output dalla ricerca.

Il decreto “Patent Box” introduce un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Possono esercitare l’opzione i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù del quale avviene l’utilizzo dei beni.

La circolare guarda all’approccio Ocse per il calcolo del beneficio attraverso l’applicazione della “nexus ratio” ovvero il rapporto tra costi qualificati e costi complessivi. Andando ad agevolare gli effettivi risultati della ricerca, solo i costi per ricerche fondamentali che hanno prodotto ricerca applicata (e beni immateriali), sono considerati ammissibili per il calcolo del nexus ratio.

Fonte: www.airi.it

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