Sostegno alla competitività delle MPMI lucane che investono in innovazione

Pubblicato il 17 luglio 2015 · Agevolazioni Regionali

innovazione

Pubblicato sul Supplemento al BUR n. 25  del 16 luglio 2015 la D.G.R. n. 935 approvato il 13 luglio 2015, l’Avviso pubblico “Sostegno alla competitività delle PMI lucane”, ha l’obiettivo di concedere aiuti alle MPMI per sostenere investimenti in innovazione che rendano l’impresa più competitiva permettendo un miglioramento delle prestazioni della stessa.

TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI

Sono ammissibili ad agevolazione gli investimenti in innovazione di un impianto o di un processo produttivo, di organizzazione, di marketing, di ottimizzazione delle performance ambientali e/o di sicurezza di importo superiore a € 10.000,00, compresi nelle seguenti tipologie di intervento:

  • Innovazioni di processo/prodotto/servizio: realizzazione di un nuovo metodo di produzione o di distribuzione, o significativo miglioramento di quello esistente, ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche e/o delle attrezzature.
  • Innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TIC: adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione, tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da applicazioni ICT anche attraverso le nuove soluzioni cloud computing (insieme di tecnologie informatiche che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all’utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete), destinate a rendere migliore e più efficiente la gestione dei dati.
  • Innovazione di marketing: implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con esclusione delle spese di pubblicità.
  • Eco – innovazione: investimenti volti a favorire il miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissioni/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto;
  • Safety-innovazione: investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese effettuate a decorrere dalla data di invio della “candidatura telematica” e relative alle seguenti tipologie:

a) Spese generali relative a:

a.1) consulenze finalizzate alla presentazione della domanda di agevolazione nella misura massima del 2% delle spese ammissibili e comunque il contributo massimo non può superare € 2.900,00 per domande riferite a medie imprese ed € 1.500,00 per domande riferite a micro e piccole imprese;

a.2) consulenza tecnica (progettazione, direzione lavori) per interventi di ristrutturazione e adeguamento dei locali nella misura massima del 3% delle spese ammissibili.

a.3) spesa relativa alla perizia tecnica giurata di cui all’art. 12 dell’Avviso pubblico nella misura massima del 3% del costo totale ammissibile del progetto e comunque il contributo massimo non può superare € 4.000,00 per domande riferite a medie imprese ed € 2.000,00 per domande riferite a micro e piccole imprese;

Le consulenze di cui ai punti a1), a2) e a3) devono essere fornite da soggetti diversi.

b) Spese connesse all’investimento materiale:

b1) Ristrutturazione e adeguamento funzionale dei locali necessarie all’installazione di impianti, macchinari e attrezzature oggetto degli interventi di innovazione: sono rendicontabili al costo iscritto in fattura purché espressamente indicate in domanda ed approvate e nella misura massima del 20% delle spese ammissibili. b2) acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, hardware nuovi di fabbrica esclusivamente dedicati agli interventi di innovazione.

c) Spese connesse all’investimento immateriale:

c1) acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how. Tali spese non possono essere superiori al 30% delle spese ammissibili;

c2) Programmi informatici funzionali all’innovazione oggetto di agevolazione, fatta esclusione dei software di base necessari al funzionamento di una macchina o di un impianto, in quanto compresi nella spesa di acquisto degli stessi. Le spese concernenti l’acquisto di software non possono essere superiori al 20% delle spese ammissibili;

c3) servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione degli interventi in innovazione, compresi i servizi di trasferimento di tecnologie, consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza. Tali servizi non devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa. Inoltre, i servizi di consulenza dovranno necessariamente essere acquisiti da fonti esterne. Tali spese non possono essere superiori al 20% delle spese ammissibili;

c4) Spese connesse all’acquisizione di certificazioni, intese come importo pagato dall’impresa all’organismo certificatore per l’acquisizione della certificazione. Sono agevolabili solo i costi relativi all’acquisizione della prima certificazione con esclusione degli interventi successivi di verifica periodica e di adeguamento ad intervenute disposizioni in materia di certificazione.

CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo in conto capitale sull’importo delle spese ritenute ammissibili nel rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamento CE n. 651/2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 187/2 del 26.06.2014 e precisamente:

per le medie imprese un aiuto non superiore al 35% delle spese ammesse ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di € 50.000,00;

per le piccole imprese un aiuto non superiore al 45% delle spese ammesse ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di 30.000,00.

L’impresa beneficiaria si impegna, in ogni caso, ad apportare un contributo finanziario pari ad almeno al 25% dei costi ammissibili in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

PRESENTAZIONE DOMANDE

La compilazione della domanda telematica sarà possibile a partire dalle ore 8:00 del primo giorno feriale successivo al 40° giorno naturale e consecutivo dalla data di pubblicazione dell’ Avviso Pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata, data di apertura dello sportello telematico.

Lo sportello telematico resterà aperto fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2015.

Scarica Avviso pubblico ed allegati

Fonte: Regione Basilicata

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