Approvata l’Agenda Digitale Puglia 2020

Pubblicato il 7 agosto 2014 · Agevolazioni Regionali

La Regione Puglia da l’avvio all’Agenda Digitale Puglia 2020, il documento attraverso il quale vengono indicate le tappe della prossima rivoluzione digitale made in Puglia che promuoverà l’innovazione, la crescita economica e il progresso, sfruttando al meglio l’Information and Communication Technology (ICT).

Agenda Digitale Puglia 2020

Presentato alla Giunta dall’assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, e approvato lo scorso I agosto, il documento si integra con tutti gli interventi previsti nella Programmazione 2014-2020 e si inserisce all’interno della Strategia Europa 2020, dell’Agenda Digitale Europea e dell’Agenda Digitale Italiana.

Come sottolineato dall’assessore Capone, la rivoluzione digitale pugliese deve partire dalla pubblica amministrazione. L’obiettivo della Regione Puglia dev’essere di fornire servizi per le imprese e per i cittadini, rendendo la loro vita  più semplice e più inclusiva nei prossimi sette anni. Non è un futuro molto lontano quello delle carte d’identità o delle tessere sanitarie elettroniche, del domicilio digitale, dei biglietti da viaggio e certificati elettronici, delle prescrizioni mediche digitali, ecc. Tuttavia, per impossessarsene, la Puglia ha bisogno di compiere un ulteriore sforzo. “La Regione Puglia – ha aggiunto la Capone – lo sta già facendo da alcuni anni attraverso le sue politiche ma vuole continuare a compierlo con la propria Agenda Digitale. Un tema al quale la prossima programmazione destina ben 272 milioni di euro”.

Concretamente la Regione Puglia intende operare da un lato sulle infrastrutture digitali estendendo la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità, e dall’altro sulla crescita digitale sviluppando i prodotti e i servizi dell’ICT, il commercio elettronico e la stessa domanda di tecnologie digitali. Potenziando le infrastrutture digitali, si avrà una riduzione del divario digitale nei territori e una diffusione di connettività in banda larga e ultra larga, mentre la crescita digitale produrrà la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali della Pubblica Amministrazione offerti a imprese e cittadini. Sono dieci le azioni previste, grazie alle quali lo stesso cittadino, formato e opportunamente stimolato, dovrebbe potenziare la sua stessa domanda di tecnologie digitali.

Così ha concluso Loredana Capone: “Abbiamo l’obiettivo di raggiungere una crescita digitale che parli di economia della conoscenza e che attraverso la creatività generi condizioni favorevoli allo sviluppo di nuove imprese. Il ruolo sempre più evoluto previsto per l’utilizzo dell’ICT è un potente motore di crescita economica, innovazione e produttività in tutti i campi”.

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